CHI SONO

Questo piccolo blog non ha nessuna pretesa. Non è una testata giornalistica, parlo di quello che amo: della musica e dei suoi protagonisti. Alcune cose sono mie e solo mie, altre no (le fonti sono sempre citate in fondo ad ogni post)... la cosa importante è condividere con chi mi legge questa mia grande passione.
P.M.A.

This little blog has no claim. It's not a newspaper, here I am talking about the things I love: music and its protagonists. Some things are mine, others things are not (the sources are always quoted in the bottom of each post) ... the important thing is to share with everyone my passion.
P.M.A.

lunedì 28 ottobre 2013

R.I.P. LOU REED




LOU REED, PERFECT DAY

Just a perfect day
drink Sangria in the park
And then later
when it gets dark, we go home

Just a perfect day
feed animals in the zoo
Then later
a movie, too, and then home

Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spend it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
You just keep me hanging on

Just a perfect day
problems all left alone
Weekenders on our own
it's such fun

Just a perfect day
you made me forget myself
I thought I was
someone else, someone good

Oh, it's such a perfect day
I'm glad I spent it with you
Oh, such a perfect day
You just keep me hanging on
You just keep me hanging on

You're going to reap just what you sow


LOU REED, PERFECT DAY

Solo un giorno perfetto
bevendo sangria nel parco
e poi, più tardi
quando fa buio, andare a casa

Solo un giorno perfetto
dare da mangiare agli animali allo zoo
e poi, più tardi
un film, e poi andare a casa

Oh, è un giorno talmente perfetto
e sono contento di averlo passato con te
Oh, un giorno così perfetto
tu mi fai resistere e andare avanti
tu mi fai resistere e andare avanti

Solo un giorno perfetto
i problemi sono lasciati da parte
Turisti per conto nostro
è così divertente

Solo un giorno perfetto
mi hai fatto dimenticare di me stesso
pensavo di essere qualcun altro
qualcuno di valido

Oh, è un giorno talmente perfetto
sono contento di averlo passato con te
Oh, un giorno così perfetto
tu mi fai resistere e andare avanti
tu mi fai resistere e andare avanti

Stai solo raccogliendo quello che hai seminato

Lou Reed, Coney Island Baby

Buon viaggio, Lou.
Adesso potrai cantare con Andy Warhol, Joe Strummer e tutti gli altri.

Elisa

mercoledì 23 ottobre 2013

MIAMI AND THE GROOVERS - NO WAY BACK (CD+DVD)


Ieri sera io e mio fratello abbiamo finalmente visto il dvd di No Way Back dei Miami and the Groovers.
Bello.
Bellissimo.
Ottimo audio, riprese favolose, interviste da urlo. Voglio dire, non a tutti capita di avere dichiarazioni di Andrea Boido, Daniele Tenca, Riccardo Maffoni, Daniele Rizzetto, Joe Rapolla, Pat the Soul Cat Toner e Joe D'Urso nello stesso dvd!

Ma andiamo con ordine.

Ho conosciuto Lorenzo tanti, tantissimi anni fa. Ero a Bologna con mio fratello e qualche amico conosciuto online sulla prima Mailing List italiana ufficiale dedicata a Bruce Springsteen. Eravamo ad una festa-tributo in onore di quest'ultimo. Era il primo luglio. Faceva caldo. Eravamo tutti fuori dal padiglione, seduti a terra, a ridere, scherzare e chiacchierare. Ad un certo punto è arrivato anche lui, Lorenzo, che non avevo ancora mai incontrato di persona, e si è seduto con noi. La prima cosa che ho pensato quando ci siamo conosciuti è stata "hey, questo si fa chiamare Lorenzo Miami, ha la bandana in testa, deve essere un fan di Steve (Van Zandt, chitarrista di Springsteen, il cui soprannome è Miami Steve)... DEVE essere simpatico!". Poi, chiacchierando, ho saputo che aveva una nuova band e che insieme suonavano rock'n'roll. Il gruppo si chiamava Miami and the Groovers, e con loro avrebbe suonato il settembre successivo, a Rimini,nella sua terra, per i Glory Days, altra festa dedicata al Boss. Alla fine di quella splendida giornata ci siamo promessi che tutti insieme, quel settembre, saremmo andati a quella festa. E così è stato.

E' stato li, a Bologna, in quel preciso pomeriggio che la nostra amicizia è iniziata.

Sono passati più di tredici anni da quel giorno, ma ricordo tutto come se fosse successo ieri. Sono accadute tante cose in questi anni: tanti incontri, tanti viaggi, tanti cambiamenti, alcuni hanno lasciato la band, ma altri sono arrivati. Ognuno di noi ha vissuto tante belle esperienze e anche tante brutte esperienze. Ma soprattutto insieme abbiamo vissuto e abbiamo anche visto tanti, tantissimi concerti. 


Forse tutte le emozioni che abbiamo condiviso durante tutti questi anni di amicizia si può riassumere nel loro show più importante, quello durato un intero week end: 23 e 24 marzo 2013, Teatro di Cesenatico. Registrazione del primo CD/DVD live della band.



Miami & the Groovers, Teatro di Cesenatico. Photo by Renato Cifarelli
Eravamo tutti un po' agitati per questo evento: siamo amici da tanto, tantissimo tempo e per me (noi) veder realizzato uno dei più grandi sogni di Lorenzo, beh... è stato incredibile. Sono così felice di essere stata (e di essere ancora) una minuscola parte di tutto questo. E, ancora una volta, sono tremendamente contenta di avere questi splendidi ragazzi nella mia vita perchè, come ho già più volte detto... questo era il loro sogno, ma anche il mio. Il nostro. Hanno lavorato tanto, per anni, senza mai arrendersi. Hanno avuto tante soddisfazioni lungo il loro percorso, condividendo il palco con alcuni grandi della musica (da Bruce Springsteen a Southside Johnny, da Alejandro Escovedo a Jesse Malin, da Joe D'Urso a Willie Nile, passando anche per i Goo Goo Dolls). Sicuramete c'è stata anche qualche delusione, ma non hanno mai mollato e sono convinta che si meritino davvero tutto questo, perchè sono bravi, professionali, simpatici, sanno fare il loro lavoro ed hanno tanto da dire e da dare. Questa è una band che non delude mai e che non ti permette mai di annoiarti o di stare seduto e pensare "Ok, adesso mi riposo un attimo prima di ricominciare a ballare", perchè anche quando ci si trova davanti ad una ballata lenta e romantica o triste e struggente tutto quello che vuoi fare è chiudere gli occhi e lasciarti trasportare dalla musica.
IL TRAILER DEL CD/DVD NO WAY BACK




CD LIVE:

1. Always the Same
2. Burning Ground
3. Lost
4. Tears Are Falling Down (con Daniele Tenca)
5. Audrey Hepburn's Smile (con Renato Tammi)
6. Jewels and Medicines
7. Love Has No Time
8. Sliding Doors
9. Good Things
10. Highway
11. Broken Souls
12. It Takes a Big Rain
13. Rock'n'Roll Night
14. It's Getting Late
15. We're Still Alive
16. Merry Go Round

DVD LIVE:

Always the Same
Burning Ground
Lost
Audrey Hepbourn's Smile
Good Things
Rock'n'Roll Night
Tears are Falling Down (con Daniele Tenca)
On a Night Train
Under Control
Sliding Doors
Jewels  and Medicines
Walking Alone
Broken Souls
Back in Town
Redemption Song (Bob Marley)
Waiting For Me
Last Rock'n'Roll Band
One Way Ride
Merry Go Round
We're Still Alive

Il DVD live, in particolare, è stata una vera sorpresa: il sapiente montaggio de Il Merlo Produzioni restituisce alla perfezione l'aria che tutti abbiamo respirato nel corso di quel week end indimenticabile. I brani live, filmati da diverse telecamere, si alternano magicamente alle interviste rilasciate dai componenti della band, ma anche dagli ospiti Daniele Tenca, Riccardo Maffoni, Joe D'Urso e Joe Rapolla, solo per citarne alcuni. Le riprese sono intelligenti, ma soprattutto originali e vere. Lorenzo e i ragazzi non si risparmiano mai, su quel palco danno tutto, dalla prima all'ultima nota.

Miami & the Groovers, No Way Back, Teatro di Cesenatico (Photo by Renato Cifarelli)


La location non è niente male: entrando nel Teatro Comunale di Cesenatico sembra di arrivare al centro del mondo, con la sua bellezza racchiusa in uno spazio tutto sommato piccolo, ma estremamente suggestivo. In prima fila c'è Simone, con il suo cartello NO WAY BACK. Sugli spalti laterali ci sono i ragazzi di Trieste is Rock, ma soprattutto ci sono gli amici di sempre, quelli che per un motivo o per l'altro non sono "nel pit" insieme a me: ci sono Rob, Flavio, Alex, Tabi, Fra, Alessandra, Renato, Manuela, Giorgina, Stefano, Filippo, Silvia, Elisa, Silvia, Simona, Gioia... al mio fianco mio fratello, Andrea, Silvia, Alessandro, Erica, Elisa, Edoardo... ci sono tutti.

Forse la maggior parte del così detto "popolo rock" non sapeva nemmeno di questo evento. Ma, per noi che lo abbiamo vissuto in prima persona, è stato unico, magico, quasi un miracolo. L'amicizia e la musica sono capaci di creare cose che non si possono capire, se non le vivi fino in fondo.
Lorenzo Miami Semprini in una splendida foto di Renato Cifarelli
Alcuni momenti di quel week end che per me rimangono indimenticabili:

l'uscita della band sul tema principale del film The Warriors (Barry De Vorzon)
Il duetto di Lorenzo con Daniele Tenca su Tears are Falling Down
La tensione che ho visto sui volti di Lorenzo, Beppe, Luca, Marco e Alessio il primo giorno, e la felicità e il relax che invece ho visto il secondo giorno
Gli occhi lucidi di Lorenzo
Lo smalto nero di Beppe
Le bacchette sfasciate di Marco
Il beat di Luca e la sua spilla dei Rolling Stones
Il suono incredibile di Alessio
L'introduzione parlata di Lorenzo prima di attaccare con Merry Go Round
Noi, tutti sul palco, dietro la band, a cantare insieme We're Still Alive e poi Merry Go Round
Le spine che si staccano, i cavi che si intrecciano, i microfoni che non funzionano
la Redemption Song che ha cantato Beppe
Essere stata li, con mio fratello e i migliori amici che io abbia mai avuto, su e giù dal palco.




Miami & the Groovers, Broken Souls (Live at Teatro Comunale di Cesenatico)


Non hai niente a cui aggrapparti quando camminerai fuori dalla porta. Sei pronto per andare? Puoi alzare le tue braccia e prender e il tuo posto su questa giostra. Puoi mostrare la tua faccia, ci sarà un altro giorno su questa giostra. Ora stiamo camminando, ognuno se n’è andato non so dove.
Ho i biglietti e tempo a disposizione.
Sei felice?
Ora è tempo di andare a casa o a dove apparteniamo. Siamo pronti ad andare?
(Miami & the Groovers, Merry Go Round)

Miami & the Groovers, One Way Ride (Live at Teatro Comunale di Cesenatico)


Lorenzo Miami Semprini in una bellissima fotografia di Renato Cifarelli

UN PO' DI STORIA...

La band nasce nel 2000 ed è composta da
Lorenzo Semprini , Roby Vezzelli, Tommi Benzi e Christian Santolini, ai quali presto si aggiungono Claudio Clay Giani e Ivan Barbari. Inizialmente il gruppo propone solo cover, ma a partire dal 2001 inizia a scrivere musica originale.
Nel corso del primo anno di attività esce il primo DEMO TAPE della band, nel quale vengono inserite tre canzoni originali (la bellissima It Takes a Big Rain, Hard Times e Walk in the Light) e due cover (Proud Mary dei Creedence Clearwater Revival e The Great Song of Indifference di Bob Geldof).

Nel 2002 entrano a far parte dei Groovers Beppe Rocker Ardito al basso e Marco Boom Boom Ferri alla batteria.

Beppe Ardito e Marco Ferri, Teatro di Cesenatico (Photo by Renato Cifarelli)
In questi primi due anni i concerti si succedono senza sosta e il gruppo diventa sempre più affiatato e pronto ad osare, così nel 2004 inizia la lavorazione al primo album ufficiale, Dirty Roads, che uscirà nell'aprile dell'anno successivo. Nel frattempo Beppe Ardito sostituisce Roby Vezzelli alla chitarra e Gianluca Spiderman Fabbri entra nel gruppo come bassista.


dirty roads1. Rock'n'Roll Night
2. Highway
3. Waiting for me
4. Lost
5. Back in Town
6. Further On Up the Road (Bruce Springsteen)
7. Walk in the Light
8. Tears are Falling Down
9. Hard Times
10. Local Rocking Band
11. It Takes a Big Rain
12. Hard Times (acoustic)


Tutti i brani vengono registrati a Rimini, ai Freeware Studios e missati allo Studio 73 di Ravenna. Tutte le canzoni sonodi Lorenzo Semprini e Roby Vezzelli, ad eccezione di It Takes a Big Rain (Semprini) e Waiting for Me, regalata a Lorenzo dal nostro grande amico Joe D'Urso.


MIAMI & THE GROOVERS, IT TAKES A BIG RAIN

It's a midnight and it's raining
I turned off the light and I closed my eyes
You're not here in my bed
And I see your face everywhere

I hear your voice in a tape
And image your skin and your smile
I dream of your hair I dream of your eyes


Your sweet voice singing a lullaby


And it takes a big rain
The rain falls on my face
The rain could be the same
For you and for me

Late at night I use to follow my dreams


the city seems fade into the sea
I can remember the autumn talks
And wait for a sign from the destiny

The stars are my eyes over you
The wind is my voice whispers somethin' to you
My dreams your gift and our song
Last night you gave me hope

And it takes a big rain
The rain falls on my face
The rain could be the same
For you and for me

And it takes a big rain
The rain wash all our sins
The rain could be the same
For you and for me



MIAMI & THE GROOVERS, IT TAKES A BIG RAIN

E 'una mezzanotte e piove
Ho spento la luce e ho chiuso gli occhi
Tu non sei qui nel mio letto
E vedo il tuo volto ovunque

Sento la tua voce in un nastro
E immagino la tua pelle e il tuo sorriso
Io sogno dei tuoi capelli e sogno dei tuoi occhi
La tua dolce voce che canta una ninna nanna

E ci vuole una grande pioggia
La pioggia cade sul mio viso
La pioggia potrebbe essere la stessa
Per te e per me

A tarda notte sono abituato a seguire i miei sogni
la città sembra dissolversi nel mare
Mi ricordo le chiacchierate autunnali
E aspetto un segno del destino

Le stelle sono i miei occhi su di te
Il vento è la mia voce e ti sussurra qualcosa

I miei sogni il tuo dono e la nostra canzone
Ieri sera mi hai dato speranza

E ci vuole una grande pioggia
La pioggia cade sul mio viso
La pioggia potrebbe essere la stessa
Per te e per me

E ci vuole una grande pioggia
La pioggia lavare tutti i nostri peccati
La pioggia potrebbe essere la stessa
Per te e per me

Joe D'Urso & the Stone Caravan, Noisy Guitar live at Light of Day Benefit


All'album collaborano il già citato Joe D'Urso ed i fratelli Marino e Sandro Severini dei Gang. Le canzoni sono originali, orecchiabili e pulite ed hanno un sound fresco e frizzante. L'album riscuote un buon successo di pubblico e critica. Per circa due anni i Miami & the Groovers girano l'Italia in lungo e in largo, facendo quasi 120 concerti, e condividono il palco con musicisti del calibro di Popa Chubby, Joel Guzman, Joe Rapolla, Ron LaSalle, Bill Toms e soprattutto Southiside Johnny (un grazie particolare per questo va a Edward Abbiati, leader dei Lowlands).

Miami & the Groovers con Southside Johnny e Jeff Kazee, Peace, Love and Understanding (Nick Lowe cover)

Dopo una veloce apparizione ai Light of Day di Asbury Park nel 2004, due anni dopo Lorenzo viene invitato quale unico artista italiano ai Light od Day Europe - Italy e suona al fianco di Jesse Malin, Willie Nile e Joe D'Urso.


Lorenzo Semprini, Joe D'Urso, Willie Nile e Christine Smith, LOD Italy
Nell'estate del 2007 Alessio Raffaelli sostituisce Ivan Barbari alle tastiere: nel novembre di questo anno iniziano i lavori per il secondo album della band.
IMiami & the Groovers: da sinistra Gianluca Fabbri, Marco Boom Boom Ferri, Lorenzo Semprini, Alessio Raffaelli e Beppe Rocker Ardito
Merry Go Round esce il 3 aprile del 2008 ed è pieno di collaborazioni oltreoceaniche: si parte da Joel Guzman per arrivare a Ron LaSalle, da Bill Toms a Marc Reinsman, da Phil Brontz a Erin Sax Seymour.
1. Intro
2. One Way Ride
3. Jewels and Medicines
4. Night on the Town
5. My Sweet Rose (con Joel Guzman, Bill Toms e Erin Sax Seymour)
6. The Time Has Come (con Ron LaSalle)
7. Broken Souls
8. Love Has No Time
9. Sliding Doors
10. Big Mistake
11. Truest Revisited (con Jono Manson)
12. It's Getting Late (con Phil Brontz)
13. Last Ride (strumentale)
14. Merry Go Round
                                                                                15. Outro

In questo album c'è tutto: rock puro, viscerale e forte in pezzi come Broken Souls o Jewels and Medicines, hard rock come in Sliding Doors ed amore e romanticismo in brani magnifici quali My Sweet Rose, It's Getting Late e la meravigliosa Merry Go Round.

MIAMI & THE GROOVERS, MERRY GO ROUND


You get ready
And you're in control
don't look down
We got horses
To fly up and down
ain't no stoppin'


You got nothing to hold
When you walk out the door
are you ready to go?

You can raise your hands
And take your place (watch your place)
On this merry go round
You can show your face (faith)
There'll be one more day
On this merry go round


Now we're walking
Everybody has gone
I don't know where
You got tickets

And time to on your hands

Are you happy?


Now it's time to go home
Or where we belong
Are we ready to go?

We can see this world
Rise and fall
On this merry go round
When you see the end
There'll be one more day
On this merry go round



MIAMI & THE GROOVERS, MERRY GO ROUND


Sei pronto
Tu hai il controllo
Non guardare giù
Abbiamo cavalli
Per volare su e giù
Senza fermarsi

Non hai niente a cui aggrapparti
Quando camminerai fuori dalla porta
Sei pronto per andare?

Puoi alzare le tue braccia
E prender e il tuo posto (guarda il tuo posto)
Su questa giostra
Puoi mostrare la tua faccia (destino)
Ci sarà un altro giorno
Su questa giostra
Ora stiamo camminando
Ognuno se n’è andato
Non so dove
Hai i biglietti
E tempo a disposizione


Sei felice?

Ora è tempo di andare a casa
O a dove apparteniamo
Siamo pronti ad andare?

Puoi vedere questo mondo
Alzarsi e cadere
Su questa giostra
Quando vedi la fine
Ci sarà un altro giorno
Su questa giostra

Miami & the Groovers, Merry Go Round (Live All'Unaetrentacinque Circa, Cantù)

Dall'album viene tratto l'EP
Are You Ready? con i pezzi Trust Revisited, Sliding Doors, Big Mistake, Broken Souls, Tears are Falling Down, Peace Love & Understanding (live con Southside Johnny).

Alla fine di ottobre arrivano 3 shows negli USA: al Bitter End di New York, a Red Bank e allo Stone Pony di Asbury Park per l'edizione 2008 del Light of Day (alla quale hanno partecipato i Goo Goo Dolls). Lorenzo Miami partecipa anche alla tappa italiana del Light of day (3 dicembre 2008 a Como) in compagnia di Marah, Jesse Malin, Willie Nile e Joe D'Urso.


Lorenzo Semprini, Alessio Raffaelli e Daniele Rizzetto live at Stone Pony, Asbury Park

Christine Smith e Dave Bielanko dei Marah e Willie Nile, LOD 2008. Photo by Giulio Segneri 

Circa un anno dopo vede la luce l'album The Official Bootleg, che contiene anche due cover di Springsteen: Because the Night e No Surrender.


Nel Maggio 2010 la band si esibisce per la prima volta in Inghilterra con due concerti: il primo a Brixton e il secondo a Londra. Ambedue le date riscuotono un grande successo. Nel Settembre 2010 partecipano invece al Klagenfurt Festival, in Austria.

Nel Settembre 2010, i Miami & the Groovers partecipano alla doppia compilation FOR YOU 2: a Bruce Springsteen tribute, prodotta dalla Route 61 di Ermanno Labianca che vede la partecipazione, fra gli altri, di Modena City Ramblers, Daniele Groff, Riccardo Maffoni, Lowlands e Cheap Wine, con la canzone Shut out the Light.

Nel dicembre 2010 Lorenzo Semprini e Alessio Raffaelli partecipano alle edizioni italiane del Light of day con Alejandro Escovedo e David Pulkingham e nel gennaio del 2011 partono per un mini tour americano: suonano al cafè Vivaldi nel Greenwich Village, alla Bowery Electric di Jesse Malin, al Sidewalk Cafè a New York City, allo Zora Space in compagnia di Jake Clemons (nipote di Clarence Clemons, il sassofonistra della E Street Band) ed infine ai Light of Day nel New Jersey, che si concludono sul palco del Paramount Theatre dove entrami suonano un set intero ospiti di Joe D'Urso & Stone Caravan.


Lorenzo in compagnia di Franco Stogaus, Bruce Springsteen e Antonio Zirilli

Nella primavera 2011 la band torna a suonare a Londra ed esce un nuovo EP, Cuore Biancorosso, prodotto dall'A.C. Rimini 1912. In questa occasione esce anche una nuova versione da studio del bellissimo brano
Tears are Falling Down/Quando il cielo è fragile, in collaborazione con il bravissimo Daniele Tenca che si occupa del testo italiano.

Nel settembre 2011 i Miami & the Groovers tornano al Festival di Klagenfurt in Austria ed iniziano i lavori per il terzo album.

Nel novembre 2011 una ventata di energia nuova e marcata professionalità arriva con
Luca Angelici, che aveva già suonato con la band in diverse date estive e che sostituisce ufficialmente e definitivamente in bassista Gianluca Fabbri.
Luca Angelici con Daniele Tenca, Teatro di Cesenatico. Photo by Renato Cifarelli

Il 10 febbraio 2012 esce il terzo ed atteso album in studio della band, Good Things. Questo è l'album della consacrazione: sia nei testi che nelle musiche si nota una certa maturità nonchè un grande passo avanti rispetto ai lavori precedenti. Con questo album, mai banale, i Miami and the Groovers cercano (e trovano) un suono tutto loro, che li caratterizza e li rappresenta al meglio, scrollandosi di dosso definitivamente l'etichetta di cover band che li ha accompagnati nel corso del primo anno della loro attività. Le musiche sono allegre, gioiose, tecnicamente di altissimo livello, sicuramente orecchiabili e molto potenti. L'uscita dell'album viene preceduta da quella del primo singolo accompagnato da un video: un ottimo lavoro, spontaneo, girato (bene) in una location splendida nella Rimini del 2012.


I Miami and The Groovers nella formazione attuale: da sinistra Alessio Raffaelli, Luca Angelici, Beppe Rocker Ardito, Marco Boom Boom Ferri e Lorenzo Miami Semprini


MIAMI AND THE GROOVERS, GOOD THINGS

(non riuscendo a condividere il video rimando al link qui sopra)
MIAMI & THE GROOVERS, GOOD THINGS


Sunday morning coming down
with a high and lonesome sound
You've been fighting in the heat
she was dancing like a queen

I heard you had a crazy ride

with the boys from the Lower Side
They said don't think twice tonight
Hey Danny, do I look allright?

You got to take my hand

there's a lot of good things
They're coming our way


They heard them crying very loud
stasnding on the edge of town
you are lost in another dream
but it's time to make it real

The morning breaks a new day rise

You can watch it in Maria's eyes
You've been hurt too many times
But it's good to be alive

You got to take my hand

there's a lot of good things
They're coming our way

Do you remember when you saw that sign

It said hold on and take this ride

everything has a price to pay
nowhere to run no one to blame


It seems the best days are dead and gone

let them go out of your doors
but you can make your own face shine
and cross the river to the other side

You got to take my hand
there's a lot of good things
They're coming our way

It's up to you my friend

there's a lot of good things
They're coming our way

MIAMI & THE GROOVERS, GOOD THINGS


La domenica mattina sta arrivando
con un suono acuto e solitario
Hai lottato nel calore
stava ballando come una regina

Ho sentito che hai avuto una corsa folle
con i ragazzi del Lower Side
hanno detto di non pensarci due volte stasera
Hey Danny ti sembra che vada bene?

Devi prendere la mia mano
Ci sono un sacco di cose buone
Che stanno arrivando sulla nostra strada

Li hanno sentiti piangere molto forte
in piedi al margine della città
Vi siete persi in un altro sogno
Ma è tempo di renderlo reale

Il mattino rompe il sorgere di un nuovo giorno

Lo puoi vedere negli occhi di Maria

Sei stato ferito troppe volte
Ma è bello essere vivi

Devi prendere la mia mano
Ci sono un sacco di cose buone
Che stanno arrivando sulla nostra strada

Ti ricordi quando hai visto quel cartello
Diceva di tenere duro e di partire per questo viaggio
Tutto ha un prezzo
Nessun posto dove correre, nessuno da incolpare

Sembra che i giorni migliori siano morti e sepolti
lasciateli uscire dalle vostre porte
Ma puoi rendere la tua faccia lucente
Attraversando il fiume fino all'altra sponda

Devi prendere la mia mano
Ci sono un sacco di cose buone
Che stanno arrivando sulla nostra strada

Tocca a te, amico mio
ci sono un sacco di buone cose
che stanno arrivando sulla nostra strada

1.Good things 2.On a night train
3.Audrey hepburn’s smile
4.Cold in my bones
5.Burning ground
6.Walkin’ all alone
7.Before your eyes
8.Always the same
9.Under control
10.The last r’n’r band
11.Intro
12.Postcards
13.We’re still alive




La band: Lorenzo Semprini (voce, chitarre acustiche); Marco Boom Boom Ferri (batteria, cembalo); Beppe Rocker Ardito (chitarre acustica ed elettrica, seconda voce, voce nel brano Before Your Eyes); Alessio Raffaelli (piano, e tastiere); Luca Angelici (basso e seconda voce); Claudio Clay Giani (sassofono e percussioni).

Musicisti ospiti: Antonio Gramentieri (chitarra in Cold in my bones), Alex Valle (banjo, chitarra in Cold in My Bones, Postcards, Before Your Eyes e We’re Still Alive), Heather Horton (violino in “Walkin’ all alone”), Riccardo Maffoni (voce in Walkin’ all Alone).

L'album si apre appunto con la allegra ed orecchiabile
Good Things, energia pura. Si continua poi con On a Night Train per arrivare alla molto british Audrey Hepburn's Smile. Cold in my Bones è una bella ballata, lenta e romantica che però viene subito scossa e risvegliata dalla super energica Burning Ground. In Walking Alone troviamo due ospiti d'eccezione: la fantastica violinista Heather Horton e il bravissimo cantautore Riccardo Maffoni. Before Your Eyes è un'altro pezzo che ti fa venire i brividi, a partire dalle prime note che escono dalle tastiera di Alessio, fino all'attacco con la voce salda e pulita di Lorenzo. Always the Same si apre con un bellissimo assolo di Alessio, che poi lascia spazio a Marco e si lascia accompagnare dalla sua batteria e poi dagli altri strumenti, con un assolo finale da pelle d'oca di Beppe. Under Control è un connubio perfetto tra il vero rock e il blues, grande riff di chitarra e bell'assolo di armonica che sostiene tutta la struttura della canzone. Ascoltando The Last Rock'n'Roll Band non si può non pensare agli album precedenti, ma il brano non è mai ripetitivo o banale. Postcards è un'altra bellissima ballata, dolce e romantica: qui tutto è lasciato alla voce del pianoforte di Alessio ed a quella di Lorenzo, che riempie ogni piccolo vuoto. La chiusura dell'album è affidata alla meravigliosa, ritmata, travolgente e molto irlandese We're Still Alive ed al suo indimenticabile urlo NO WAY BACK!


MIAMI & THE GROOVERS, WE'RE STILL ALIVE


Can you listen to the beat of your heart
when the time is right and you're feeling alright
Do you remember when we used to fight

for a piece of bread and a hole in your feet


Are you watching this world's falling down
follow that light, you're a stranger in town

My coat is wet but you don't have regrets

I am a gangster and I won't forget

Put your pretty arms around my neck

turn off the TV there's no way back
It's another day for you and I
Wish me good luck, we're still alive

Do you realize they will close your eyes

they'll come at night with a brilliant disguise

But I will take you on the other side
We'll blow them away sweet girl o'mine


Have you seen the town of the kings
It's full of dust and fake golden rings
But I will try to follow your dream
Don't worry baby you're always my queen


Put your pretty arms around my neck

turn off the TV there's no way back
It's another day for you and I
Wish me good luck, we're still alive

Will you cry when we say goodbye

to the people that came tonight
we're still running along the same line
well if you don't sing you're no friend of mine

Put your pretty arms around my neck
turn off the TV there's no way back
It's another day for you and I
Wish me good luck, we're still alive

Wish me good luck, we're still alive
Wish me good luck, we're still alive

Wish me good luck, we're still alive
MIAMI & THE GROOVERS, WE'RE STILL ALIVE


Puoi ascoltare il battito del tuo cuore
quando il tempo è quello giusto e ti senti bene
ti ricordi quando eravamo abituati a combattere
per un pezzo di pane e un buco


Stai guardando questo mondo cadere
segui quella luce, sei uno sconosciuto in città
Il mio cappotto è umido ma tu non hai rimpianti
Io sono un gangster e non dimenticherò

Metti le tue belle braccia attorno al mio collo
spegni la TV, non si torna indietro
E' un altro giorno per te e per me
Augurami buona fortuna, siamo ancora vivi

Ti rendi conto che chiudono gli occhi
vengono la notte con un brillante travestimento
Ma ti porterò dall'altra parte
Li soffieremo via, cara ragazza mia


Hai visto la città dei re
piena di polvere e falsi anelli d'oro
Ma proverò a seguire i tuoi sogni
Non preoccuparti tesoro, sei sempre la mia regina

Metti le tue belle braccia attorno al mio collo
spegni la TV, non si torna indietro
E' un altro giorno per te e per me
Augurami buona fortuna, siamo ancora vivi

Piangi quando diciamo arrivederci
alla gente che è venuta stasera
Stiamo ancora correndo sulla stessa linea
e se non canti non sei mio amico

Metti le tue belle braccia attorno al mio collo
spegni la TV, non si torna indietro
E' un altro giorno per te e per me
Augurami buona fortuna, siamo ancora vivi

Augurami buona fortuna, siamo ancora vivi
Augurami buona fortuna, siamo ancora vivi
Augurami buona fortuna, siamo ancora vivi



Miami & the Groovers, We're Still Alive

Vorrei salutarvi riportando alcune parole di Andrea Boido, mio caro amico e grande esperto di musica:



Purtroppo siamo ormai abituati a confondere i momenti importanti con quelli che hanno grande risonanza. Le due cose sono in realtà ben distinte.Quello che ho provato a raccontare qua è accaduto in un teatro da 2 o 300 persone, non in uno stadio da 60.000. I giornali e le tv non ne hanno parlato, il Paese non l’ha nemmeno notato. Però, per chi era lì ed è cresciuto amando un certo tipo di musica, si è trattato di un momento storico, come solo la realizzazione di un’utopia può essere.Non so dove andranno Miami & The Groovers da qui. Se, guardandosi indietro tra dieci anni, vedranno questo come il momento in cui si sono definitivamente staccati da terra o come l’apice della loro storia. So però che chiunque prenda in mano uno strumento per la prima volta lo fa perché vuole, un giorno, vivere un momento come questo. Solo che non ci riesce praticamente nessuno.
Tutto quanto descritto qui sembra un miracolo. Di sicuro ne aveva il sapore, per chi l’ha vissuto. I miracoli però sono interventi divini senza sforzo, questo invece è stato il frutto di un lavoro durato ben più di dieci anni. Miami & The Groovers l’hanno costruito pezzo per pezzo, notte dopo notte, città dopo città. C’è gente che si è scavata la via d’uscita da una galera con un cucchiaino che ha mostrato meno pazienza e perseveranza di quanto abbiano fatto questi ragazzi. Proprio come i Warriors hanno combattuto tutta la notte per tornare a vedere la loro Coney Island, i Groovers si sono dovuti conquistare ogni centimetro della strada con cui alla fine hanno riportato noi, appassionati di musica rock, a una casa che nemmeno credevamo di avere qui in Italia. Il rock italiano ha sempre avuto un disperato bisogno di eroi. Beh, li ha trovati.


I PROSSIMI APPUNTAMENTI CON I MIAMI & THE GROOVERS:

1 NOVEMBRE: All'1 e 35 circa, Cantù (CO)
2 NOVEMBRE: Il Magazzino di Gilgamesh, Torino
15 NOVEMBRE: Rose 'n' Bowl, Serravalle di San Marino
16 NOVEMBRE: Sottomarino Giallo,Savignano sul Rubicone (FC)
21 NOVEMBRE: Gamba 7, Ravenna (Acoustic duo)
22 NOVEMBRE: House of rock, Rimini
25 NOVEMBRE: La bottega della creperia, Rimini centro
29 NOVEMBRE: Ghinea Pub, Marina di Ravenna
30 NOVEMBRE: Osteria Harissa, San Savino
7 DICEMBRE: Light of day benefit, Lugo (RA)
14 DICEMBRE: CHRISTMAS SHOW, Teatro comunale di Sogliano
15 DICEMBRE: CHRISTMAS SHOW,Teatro comunale di Sogliano (FC)
20 DICEMBRE: Circolo Milleluci,Rimini
23 DICEMBRE: La bottega della creperia, Rimini
29 DICEMBRE: La tana del luppolo, Gabicce mare (PU)
26 Febbraio: Birroteca doppio malto, Cecina (LI)
8 Marzo: Spaziomusica, Pavia
21 Marzo: Sacco e Vanzetti, Concordia Sagittaria (Venezia)
22 Marzo: Makaki, Trieste


FONTI:

MIAMI AND THE GROOVERS OFFICIAL
MIAMI SUPPORTERS - FAN CLUB UFFICIALE
LA RECENSIONE DI LELE GUERRA SU BACKSTREETS
LA RECENSIONE DI NO WAY BACK DI LELE GUERRA
UNA BELLISSIMA RECENSIONE DI NO WAY BACK DI ANDREA BOIDO
LE FOTOGRAFIE DI RENATO CIFARELLI